Roccella prova a difendersi: "Non sono contraria alla 194 né una bigotta, ma no alle adozione per i gay"
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Roccella prova a difendersi: "Non sono contraria alla 194 né una bigotta, ma no alle adozione per i gay"

Roccella: "Io difendo la legge 194. Ma l'avversario più comodo per la sinistra ztl è la costruzione di una figurina bigotta e reazionaria su cui scagliare le freccette, cioè io".

Roccella prova a difendersi: "Non sono contraria alla 194 né una bigotta, ma no alle adozione per i gay"
Eugenia Roccella
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31 Ottobre 2022 - 14.06


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Eugenia Roccella, ministra alla Famiglia, alla Natalità e alle Pari Opportunità,  in una lunga intervista a «Il Foglio quotidiano» ha provato a ribattere alle tante critiche che sono piovute addosso al governo Meloni dopo la sua nomina.

«Io ho ricevuto attacchi strumentali sia nel contenuto che nel problema in sé: io non ho le deleghe sulla legge sull’aborto, non riguarda me. E anzi, io difendo la legge 194. Ma l’avversario più comodo per la sinistra ztl è la costruzione di una figurina bigotta e reazionaria su cui scagliare le freccette, cioè io. Ma confrontarsi con idee diverse, che non siano tipicamente pro life, per loro è complicato».

«Io penso che noi risolviamo il problema dell’aborto. ha aggiunto – non focalizzandoci sull’aborto come diritto o non diritto, ma focalizzandoci sul fatto che il materno, cioè il corpo delle donne, torni al centro della questione». Cambiando tema «… non è vero che noi – ha puntualizzato – siamo contro le unioni civili, la verità è che siamo contrari alla seconda parte della legge, in cui si apre all’utero in affitto».

Quanto alla stepchild adoption Roccella si è detta «contraria: penso che un bambino debba avere una madre e un padre» Sulla `sorellanza´, infine, la ministra ha concluso: «Si è molto persa purtroppo, come si vede anche da quello che dicono e scrivono di me certe donne»

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