Maurizio Gasparri, vicepresidente del Senato, a Rainews24 ha parlato del nuovo decreto anti rave, che limita anche la libertà di protesta, ammettendo che la norma può essere migliorata. E se lo ammette anche Gasparri, è evidente che il decreto legge sia un disastro giuridico e costituzionale.
«La norma» sui rave «è molto chiara. Certamente la norma è circoscritta a questi eventi. Il Parlamento esiste apposta per discutere della questione, c’è un governo e una maggioranza che dice no alla cultura dello sballo. Io sono contentissimo che ci sia una svolta in questa direzione».
«Il decreto viene emesso dal governo, il Parlamento che deve convertirlo può migliorarlo, può definire meglio il campo. Il decreto può essere migliorato ma non sarà ritirato», ha aggiunto.
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