Nelle regioni c’è un turno unico. Non c’è il ballottaggio. Per cui chi arriva primo vince e gli altri perdono anche se – per ipotesi – uniti avrebbero superato il vincitore. Lo abbiamo visto alle elezioni dove la destra con circa il 43% dei voti ha preso il 59% dei seggi. Ora c’è lo stesso rischio.
“Siamo alle solite, dopo aver contribuito a consegnare il Paese alla destra di Meloni e Salvini ora Calenda gli vuole regalare la Lombardia e il Lazio. Le motivazioni sono le solite, lui parla di programmi non condivisi con Alleanza Sinistra e Verdi, ma non si è mai confrontato con noi, neanche in vista delle politiche. Lui parla ma non ha il coraggio di dibattere seriamente dei temi più importanti: transizione ecologica, lotta al lavoro precario, incentivare i trasporti pubblici. Le sue idee sono legate alla conservazione: militarizzazione del territorio per costruire le centrali nucleari ed eliminazione dei paracadute sociali come il reddito di cittadinanza. La vera innovazione è nei nostri programmi che parlano di rinnovabili, sanità di prossimità, salario minimo orario, norme per affrontare la crisi climatica.”
Così in una nota i co-portavoce di Europa Verde e deputati di Alleanza Verdi e Sinistra