Calderoli. quello che ha definito la ministra Kyenge (nata in Africa) un orango entra in campo contro le Ong. Partecipando alla propaganda reazionaria con la quale la destra leghista cerca di recuperare consensi.
“Il messaggio che deve arrivare è questo: quando uno è irregolare, torna a casa”. Lo afferma Roberto Calderoli, ministro degli Affari regionali. “La responsabilità è di chi li ha caricati”, dice a proposito dei migranti a bordo sulle navi Ong che attendono l’indicazione di un porto sicuro.
E aggiunge: “Dubito che si sia trattato di un soccorso in mare. Credo di più a un trasferimento di soggetti che avevano un appuntamento per essere portati con le navi delle Ong. Per me le Ong rappresentano un problema a livello europeo e nazionale che dovrà essere affrontato. Non possiamo assecondare soggetti che si prestano a una situazione di illegalità. Insomma, i taxi del mare anche no, grazie”.
Riguardo al decreto anti-rave, il ministro dice di non avere partecipato a quel Consiglio dei ministri, ma “per quello che ho letto, sì, serve qualche precisazione, ma per fugare dei dubbi, non per affermare diverse certezze”.