Il governo Meloni gioca con il fuoco sui migranti, dopo dopo la scelta eticamente riprovevole di operare una selezione su chi far sbarcare a Catania e chi rimandare in alto mare in cerca di chissà quale porto.
Mentre lo scontro è iniziato nella notte scorsa, e già da ieri mattina al porto di Catania sono arrivati parlamentari e associazioni che stanno facendo pressione contro il governo l’unico a tacere è Giuseppe Conte, a questa mattina, ancora non ha detto una sola parola. Sui profili social zero. Va bene la domenica ma…
Perché? Forse perché queste cose accadevano anche durante il Conte Uno quando Lega e M5s avevano toni simili contro i migranti? Perché ha firmato i decreti sicurezza?
Se Conte si candida a diventare punto di riferimento del mondo progressista non può voltarsi dall’altra parte in questi casi. Oppure se lo fa significa che il progetto è un altro, un M5s qualunquista, con una spruzzata di destra e una spruzzata di sinistra. Come quando Beppe Grilli parlando con un fascista di Casapound esclamò: “Sembra di parlare con uno del M5s…”
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