Andrea Marcucci, consigliere della Fondazione Einaudi ed ex parlamentare del Pd, a La Repubblica ha caldeggiato la possibilità di sostenere Letizia Moratti nella corsa alla presidenza della Regione Lombardia.
« La destra governa ininterrottamente la Regione da quasi 30 anni, e non parliamo di un territorio qualsiasi ma della Lombardia. Nei giorni scorsi è avvenuta una frattura importante nella giunta del leghista Fontana e si è concretizzata una possibilità inedita per il centrosinistra, essere competitivo alle prossime elezioni regionali, allargando l’alleanza a tutte le forze disponibili. Ripeto, a me sembra un’opportunità, non una minaccia».
«Il Pd dovrebbe prendere in seria considerazione la candidatura di Letizia Moratti- continua- la possibilità di mandare la Lega all’opposizione al Pirellone, dovrebbe farci ragionare di più. Il nostro elettorato spesso si è dimostrato più pragmatico dei nostri dirigenti. Coinvolgerei nella decisione i nostri tre sindaci, Sala, Gori e Del Bono». Il futuro dei dem? « Vedo all’orizzonte un pericolo: rinchiudersi in un cortile identitario, tornare indietro all’epoca dei Ds. Un congresso così inutilmente lungo certamente non aiuta a ritrovare lo slancio che ci serve. Il contributo riformista deve essere determinante».