Nicola Fratoianni, intervistato da La7, ha criticato ancora una volta il disastroso governo Meloni in ambito migranti. «In questi giorni stiamo assistendo a una gigantesca figuraccia del governo italiano, e quindi del nostro Paese, a livello internazionale, c’è poco da fare. I ministri e gli esponenti della destra si stanno arrampicando sugli specchi ma la gestione diplomatica della questione migranti è stata ed è ridicola. Punto. Hanno cercato di farsi forti violando le norme del diritto internazionale. Hanno seguito le orme del glorioso governo gialloverde e abbiamo visto anche allora come è finita».
«Solo in un Paese come il nostro si può continuare a chiamare emergenza un fenomeno che va avanti da decenni, e che andrebbe affrontato in modo strutturale in sede nazionale e in quella europea: riformando quei trattati che la destra non ha mai voluto cambiare, in sede di cooperazione internazionale con l’Africa, in sede di politiche ambientali, nel contrasto nel commercio delle armi in cui il nostro Paese è sempre molto e troppo attivo».
«La risposta invece è sempre urlata, ed è sempre di propaganda: e non può funzionare. E non è solo un giudizio etico e politico: mi fanno schifo le scelte del governo Meloni, le trovo vigliacche, i forti contro i deboli. Le trovo senza alcun onore. Ma il punto non è nemmeno questo, il punto vero è che sono completamente inefficaci. Bisognerebbe uscire dalla retorica e dalla demagogia, la campagna elettorale è finita da un po’, è ora di finirla di giocare sulla pelle delle persone e di dire sciocchezze come fanno in questi giorni molto ministri».
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