Goffredo Bettini interviene nel dibattito sul congresso del Pd, auspicando una presa di posizione netta e decisa da parte della nuova generazione della classe dirigente. In una intervista al Corriere del Mezzogiorno, Bettini ha spronato i più giovani: “So solo che spetta a una nuova generazione prendere in mano le redini di una sinistra futura e rifondata”.
Poi due passaggi sul governo Meloni. “Il reddito di cittadinanza? Solo una minima parte di cittadini nel Mezzogiorno lo percepisce, ma il disprezzo verso questo provvedimento determina un allarme. Viene avvertito come un’ulteriore offesa a chi non ce la fa, a chi ha bisogno persino del pasto quotidiano. Migliorarlo è giusto, colpevolizzare chi lo riceve senza imbrogli è del tutto disumano. I 5Stelle hanno colto questo sentimento e se ne sono avvantaggiati. Comunque non mi pare che intendano diventare un partito solo del Mezzogiorno, come fu per la Lega di Bossi il Nord”.
“L’autonomia? La parola ‘differenziata’ cambia tutto. È evidente che dietro il tema dell’autonomia c’è il tentativo da parte della Lega di dividere il Paese ancora di più di quanto sia oggi. Non è una priorità dell’Italia avere, ad esempio, la scuola differenziata. Non ci sono le condizioni per andare a vedere le carte di un processo di autonomia nato male con l’idea di dividere l’Italia”.