I curdi sono stati quelli che sul campo hanno combattuto l’Isis e li hanno cacciati dal nord della Siria per poi essere dati in pasto a Erdogan che ha fatto una sorta di pulizia etnica e continua a bombardare quel popolo. “Kobane e altre città del Rojava sono da ieri bombardate del dittatore turco Erdogan che inizia così, con le bombe e con il sangue, la sua campagna elettorale sulla pelle del popolo curdo”.
Lo afferma il segretario nazionale di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni, parlamentare dell`Alleanza Verdi Sinistra.
“Un’ennesima violenta aggressione – prosegue il componente della commissione esteri di Montecitorio – nel silenzio della comunità internazionale e delle Istituzioni che fanno finta di non vedere le atrocità del loro amico Erdogan.”
“Il nostro Paese, lEuropa e gli Stati Uniti devono avere un sussulto di dignità e condannare senza mezzi termini i bombardamenti turchi, con la stessa attenzione con cui stanno seguendo l
aggressione di Putin all`Ucraina. La nostra solidarietà e vicinanza va in queste drammatiche al popolo curdo”, conclude Fratoianni.
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