Chiara Appendino, ex sindaca di Torino con il M5s, in un’intervista a Il Fatto Quotidiano ha duramente criticato l’atteggiamento del governo Meloni nei confronti delle donne, soprattutto per quel che riguarda la riforma delle pensioni.
«Hanno snaturato la norma opzione donna, legando la possibilità di andare in pensione prima a quanti figli si hanno. Più ne hai, prima potrai usufruirne. Questo governo spinge per la natalità penalizzando le donne che non hanno figli, colpevolizzando chi ha fatto una libera scelta o chi non ha potuto aver figli pur volendoli. È una vergogna».
Appendino ha poi parlato della duplice manifestazione contro la manovra, annunciata dal M5s e dal Pd: «Noi vogliamo una manifestazione per sensibilizzare tutte le forze sociali e politiche, non un evento per celebrare una riforma del Movimento. Come per il corteo per la pace del novembre scorso, vogliamo una manifestazione aperta a tutte le anime progressiste».
E quella del Pd? «Sono scettica su una manifestazione se ha lo scopo di parlare solo all’interno di un partito o della politica». Sempre parlando dei dem «ho il massimo rispetto per il congresso» e «vedremo che progetto politico ne uscirà e se ci saranno le condizioni per tornare assieme». Però rispetto alle Regionali «di certo non possiamo trovare un’intesa con chi vuole costruire un inceneritore, quando quello di Roma è uno dei motivi per cui abbiamo tolto la fiducia al governo Draghi. In Lombardia, come altrove, non abbiamo nessuna preclusione».
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