Giuseppe Conte risponde a Guido Crosetto, che lo aveva accusato di fomentare l’odio a proposito della decisione del governo di prorogare l’invio di armi all’Ucraina.
“Non raccolgo gli insulti. Io non fomento l’odio, non può fomentare l’odio chi invoca un negoziato di pace, chi invece cerca da tempo, da mesi ormai e da subito di indicare una strategia e di spingere per una strategia che sia assolutamente concentrata sugli sforzi diplomatici e sulla possibilità di un tavolo negoziale che voglia evitare l’escalation militare. Quindi respingo al mittente questa grave accusa”.
“Noto che il ministro Crosetto ha fatto più interviste lui di tutto il Governo messo assieme da quando era già ministro in pectore. Ama parlare a destra e a sinistra, ne prendiamo atto per carità, però respingo fermamente questa grave accusa. Non fomenta l’odio chi invece invoca una strategia di pace”, ha aggiunto Conte.
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