Confindustria continua a essere molto critica verso la manovra varata dal governo Meloni e, dopo l’incontro al Nazareno con Enrico Letta, il presidente Carlo Bonomi è stato ascoltato alla Camera sulla Legge di Bilancio.
“Per quanto riguarda le imprese, avanziamo perplessità. Nella legge di bilancio non si prevede un congruo rifinanziamento per la legge Sabatini, nessuna proroga del credito d’imposta per la formazione 4.0, nessuna modifica del dimezzamento nel 2023 del credito d’imposta sugli investimenti in beni strumentali 4.0, nessun fondo per il Made in Italy, nessun rafforzamento per gli Ipcei, i grandi progetti di ricerca europei per l`autonomia tecnologica di grandi filiere industriali”.
E, ancora, “nella versione giunta alle Camere non c`è la proroga del credito d`imposta per gli investimenti al Sud. Non possiamo nascondere di essere preoccupati dalla mancata proroga del credito d`imposta Mezzogiorno sui beni strumentali e del credito d`imposta Zes, che insieme alla decontribuzione Sud hanno sostenuto la tenuta produttiva del Mezzogiorno”, ha concluso.
Argomenti: governo meloni