Dire che il Pd sia il partito della Ztl è forse ingeneroso. Ma che sia un partito che ha largamente perso i contatti con il mondo del lavoro è altrettanto vero.
«Il dibattito nato dalla proposta sul nome è una radiografia: il Pd ha paura della parola `lavoro´ perché una parte del gruppo dirigente la considera una parola del `900. Da archiviare”. Lo scrive sui suoi social il sindaco di Bologna Matteo Lepore che nei giorni scorsi aveva avanzato la proposta di cambiare il nome del Pd, in Partito democratico e del lavoro.
«Peccato – prosegue Lepore – che molti partiti in Europa la pensino diversamente, come il Partito socialista operaio spagnolo (Psoe) di Sanchez o il Partito dei lavoratori (Pt) di Lula».