Elly Schlein: un Pd di sinistra che superi il modello neo-liberista che genera diseguaglianze
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Elly Schlein: un Pd di sinistra che superi il modello neo-liberista che genera diseguaglianze

Elly Schlein lancia la sua candidatura alla segreteria del Pd con un discorso dai contenuti molto netti ma in una prospettiva unitaria

Elly Schlein: un Pd di sinistra che superi il modello neo-liberista che genera diseguaglianze
Elly Schlein
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4 Dicembre 2022 - 18.12


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Diritti sociali, diritti civili, ambiente, eguaglianza: Elly Schlein lancia la sua candidatura alla segreteria del Pd con un discorso dai contenuti molto netti ma in una prospettiva unitaria

“Parte da noi una storia nuova che possa costruire l’alternativa che merita questo Paese”, ha detto da Roma. “Non siamo qua per fare una partita da resa dei conti identitaria, ma per fare il nuovo Pd, tenere insieme la comunità e salvaguardare il suo pluralismo, le sue diversità, ma senza rinunciare a un’identità chiara, comprensibile e coerente”. La deputata ed ex vicepresidente dell’Emilia Romagna ha poi criticato il governo Meloni, che “ha già mostrato il volto della peggiore ideologia di destra di questo Paese”, e la Manovra, che “è contro i poveri”.

Abbiamo bisogno di ricostruire un nuovo Pd” – “Siamo qua per far partire un percorso collettivo per un contributo alla ricostruzione di un nuovo Pd di cui abbiamo bisogno. Questo processo costituente è un’occasione. Portiamo le nostre proposte”, ha ribadito Elly Schlein nel corso dell’incontro “Parte da noi”. “Non è una sfida da leggere nella divisione fra riformismo e radicalità, c’è un campo comune: come cambiare il modello di sviluppo neoliberista che si è rivelato insostenibile”.

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“Saluto Bonaccini, trovammo sintesi fra le differenze” – La Schlein dovrà vedersela con Stefano Bonaccini: il 20 novembre il presidente dell’Emilia Romagna ha annunciato che la sua candidatura alla segreteria del Partito democratico. “Un abbraccio e un saluto a Bonaccini” con cui per le Regionali “facemmo una bella campagna, trovando una sintesi sulle differenze, componendo le nostre diversità, ma senza far mancare la compattezza quando è stato necessario governare in mezzo alla pandemia”, ha detto.

“Inutile avere una premier donna se non aiuta le donne” – La deputata dem è andata all’attacco del presidente del Consiglio Giorgia Meloni. “Non tutte le leader femminili sono leadership femministe. Non ce ne facciamo nulla di una leader donna che non aiuta le altre donne e non ne difende i diritti a prescindere da quelli sul proprio corpo. E fa cassa su opzione danno discriminando chi non ha figli”, ha dichiarato. 

“Con voi voglio diventare segretaria del nuovo Pd” – “Se lo facciamo insieme io ci sono, non mi tiro indietro, costruiamo insieme questa candidatura per dimostrare che io posso diventare la segretaria del nuovo Pd. Insieme a voi voglio diventare la segretaria del nuovo Pd”, ha aggiunto. “Questo Paese fa fatica a pensare che una donna possa farsi strada senza essere strumento di altro, dimostreremo il contrario. Ai candidati uomini non si va a vedere chi ci sta dietro. Non ho mai accettato e non accetterei adesso la cooptazione”.

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“Accetterò ogni esito del congresso” – “Prenderò la tessera del Pd per rispetto di questa comunità, per entrare in ascolto e in punta di piedi”, ha assicurato. “Sono disponibile ad accettare ogni esito del congresso e a lavorare dal giorno dopo per l’unità. Un applauso agli altri candidati”. Concludendo l’evento, la Schlein ha cantato “Bella ciao” insieme ai militanti. 

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