Giorgia Meloni ha annunciato la cabina di regia, come richiesto dalle forze politiche di maggioranza, per sciogliere i nodi che riguardano la manovra economica. La presidente del Consiglio, secondo quanto trapela da una riunione con i capigruppo della maggioranza che si è tenuta a Palazzo Chigi, si sarebbe appellata ai capigruppo della maggioranza perché non si perda tempo. “Bisogna fare velocemente”.
“Non c’è nessuna contrapposizione tra il Pos e l’evasione” avrebbe detto la premier che ha sottolineato come le misure sul pos e sul tetto al contanti di 5 mila euro siano misure di “buon senso. Le rivendico”. Oltretutto, ha tra l’altro osservato, i costi di commissione del Pos sono a carico degli esercenti e non dei cittadini che utilizzano il servizio. Se fosse a carico dei cittadini penso che nessuno pagherebbe un caffè tramite pos. La soglia dei 60 euro per quanto riguarda il pagamento elettronico, ha poi spiegato, può anche essere ridiscussa ma in sede Ue.
“Lo scudo penale per le società di calcio è insostenibile” ha detto Giorgia Meloni, secondo quanto riferito da alcuni partecipanti, nel corso della riunione con i capigruppo di maggioranza. La premier ha legato la situazione di alcune società calcistiche – riferiscono sempre – più a questioni di malagestione che altro. E il ministro dell’economia Giorgetti su questo punto rincalza.Non ci saranno norme ad hoc per le società sportive, sul fronte dei debiti ci saranno regole per tutte le aziende. E’ il ragionamento che, secondo quanto si apprende, ha fatto il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti nel corso del vertice di maggioranza sulla manovra, ribadendo il no già espresso dal Mef all’emendamento al decreto aiuti quater per la rateizzazione dei versamenti sospesi per lo sport. In manovra peraltro già ci sono strumenti per la rateizzazione che valgono per tutti
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