Il solito Gasparri che accusa tutto ed tutti, ma assolve solo Silvio Berlusconi e i reazionari di ogni risma.
«Il linguaggio minaccioso e temerario di Conte e dei grillini sta alimentando un clima carico di tensioni e di odio sociale. Le continue minacce nei confronti di tanti esponenti del centrodestra trovano una spinta poderosa nelle affermazioni volgari e violente di esponenti politici che solo pescando nel torbido trovano spazi di residua sopravvivenza. Tutto ciò deve cessare. Chi ha fallito sul piano politico deve accettare l’esito delle urne e deve rinunciare a linguaggi e iniziative che sono chiaramente tese ad alimentare un clima di odio. Drammatiche stagioni di violenza furono precedute da condotte e linguaggi simili. L’errore non va ripetuto. Conte e i grillini si stanno assumendo gravissime responsabilità, con intenti speculativi che li pongono ormai in una fase di vera e propria istigazione all’odio sociale».
Così il vicepresidente del Senato Maurizio Gasparri di Forza Italia che dimentica quello che dai social di Salvini e Meloni è uscito in questi anni e anche molte delle sue dichiarazioni. Ovviamente dimentica che in questi anni c’è stata una sola persona che ha preso la pistola e si è messo a sparare all’impazzata contro ogni nero che vedeva per strada. Si chiamava Luca Traini, era un nazi-fascista che frequentava le iniziative della Laga di Salvini. Meglio prima guardare intorno.
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