Pd, appello dal Sud a Provenzano: "Perché è necessario che si candidi segretario"
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Pd, appello dal Sud a Provenzano: "Perché è necessario che si candidi segretario"

L’appello a Provenzano promosso da ambienti Pd delle regioni del Mezzogiorno, è cominciato a circolare in questi giorni nell'ambito del dibattito sul congresso Pd

Pd, appello dal Sud a Provenzano: "Perché è necessario che si candidi segretario"
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8 Dicembre 2022 - 20.56


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Partito Democratico, ci saranno altri candidati alla segreteria «Accogliendo questo invito, dal Sud, Peppe Provenzano si candidi alla segreteria nazionale del Partito Democratico avviando quella lunga marcia di mobilitazione che possa generare cambiamenti nella struttura complessiva del partito e del Paese».

È l’appello, promosso da ambienti Pd delle regioni del Mezzogiorno, che è cominciato a circolare in questi giorni nell’ambito del dibattito sul congresso Pd. La premessa è che «nel dibattito nazionale in vista del congresso che si è ormai incardinato, si registra fin qui ai nastri di partenza dei candidati alla segreteria, questa emblematica fotografia: tre candidati del Nord, precisamente tre emiliani a cui sembra aggiungersene un altro, anch’esso del Nord».

L’appello è al vicesegretario del Pd, Provenzano, «forte della sua esperienza di Ministro del Sud e della Coesione territoriale durante la quale ha rappresentato davvero il segnale di un’inversione di marcia e di attenzione verso il Sud con l’adozione di provvedimenti concreti ed efficaci e del suo non secondario ruolo di vicesegretario nazionale del Pd. Oggi Deputato, la sua candidatura può colmare davvero quel vuoto territoriale e di rappresentanza, che è anche di progettualità, in grado di far uscire il Sud dalla marginalizzazione».

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L’obiettivo è «portare a livello nazionale le condizioni di riscatto del Sud attraverso l’offerta di una credibile leadership in grado di mobilitare nel dibattito precongressuale, attraverso l’indicazione di una candidatura, la focalizzazione dell’Agenda del Sud per l’Italia, il Manifesto in grado di mobilitare e aggregare ampi mondi vitali e generare così la risposta adeguata alle enormi contraddizioni e alle storture che vive il Paese, dal mondo del lavoro ai diritti, dalla mobilità alla istruzione, dalla salute all’ascesa sociale».

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