Elly Schlein: "Scissione del Pd? Non vedo rischi. Siamo gli unici ad essersi messi in dubbio"
Top

Elly Schlein: "Scissione del Pd? Non vedo rischi. Siamo gli unici ad essersi messi in dubbio"

«La questione morale è più attuale che mai, a destra come a sinistra. Conoscevo Panzeri, mai mi sarei aspettata di vedere cose del genere. Se avessi avuto elementi per immaginare episodi così gravi mi sarei rivolta alle autorità, naturalmente».

Elly Schlein: "Scissione del Pd? Non vedo rischi. Siamo gli unici ad essersi messi in dubbio"
Elly Schlein
Preroll

globalist Modifica articolo

15 Dicembre 2022 - 10.08


ATF

Elly Schlein ha parlato a Rai 3 della sua corsa alla segreteria del Pd, concentrandosi sul recente scandalo Qatargate che ha scosso le fondamenta della sinistra europea. «La questione morale è più attuale che mai, a destra come a sinistra. Conoscevo Panzeri, mai mi sarei aspettata di vedere cose del genere. Se avessi avuto elementi per immaginare episodi così gravi mi sarei rivolta alle autorità, naturalmente», aggiunge. 

Sul congresso del Pd

«Non vedo il rischio scissione», quello di chi dice se vince Schlein me ne vado «è un approccio sbagliato a questa sfida. Il pluralismo del Pd va conservato, è l’unico partito non personale». Il congresso non deve trasformarsi «certo in una resa dei conti identitaria. Il Pd è l’unico che, a seguito della sconfitta, ha deciso di mettersi in discussione, con un gesto di grande generosità».

«Per me è stato un ritorno, mi sono tesserata al circolo della Bolognina, dove avevo seguito la mia prima assemblea: non sono un’estranea, abbiamo lavorato e governato insieme. Ci sono stati elementi di frattura, ma questo congresso serve a fare un chiarimento politico e trovare una identità chiara».

«Il lavoro è diventato sempre più precario in Italia, quella del lavoro somministrato è una forma, non è l’unica. Questa maggioranza parla spessissimo di natalità ma non capisce quanto la crisi della natalità sia legata alla precarietà. Serve un salario minimo e una legge sula rappresentanza. È poi tempo di limitare le forme di contratto precario, di contratto a termine. Io mi chiedo perché questa maggioranza non parli mai di precarietà, come se vivesse in un altro Paese»

Native

Articoli correlati