Meloni rivendica la manovra, anche dopo i no della Ue: "Il Parlamento la approvi in fretta"
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Meloni rivendica la manovra, anche dopo i no della Ue: "Il Parlamento la approvi in fretta"

"L'Unione Europea dice che abbiamo fatto una manovra molto seria, siamo fra quelli che hanno avuto il giudizio migliore e questo richiede al Parlamento di muoversi con rapidità, pur nelle rispetto delle sue prerogative che io ho sempre difeso".

Meloni rivendica la manovra, anche dopo i no della Ue: "Il Parlamento la approvi in fretta"
Giorgia Meloni
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15 Dicembre 2022 - 10.46


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Nonostante la parziale bocciatura della manovra, Giorgia Meloni ha rivendicato la bontà della sua azione di governo in merito alla Legge di Bilancio. A margine del Consiglio Europeo, la presidente del Consiglio ha chiesto rapidità al Parlamento per approvarla. “L’Unione Europea dice che abbiamo fatto una manovra molto seria, siamo fra quelli che hanno avuto il giudizio migliore e questo richiede al Parlamento di muoversi con rapidità, pur nelle rispetto delle sue prerogative che io ho sempre difeso”.

Sulla questione energetica

“La questione è rilevante, siamo chiamati a confermare il nostro sostegno all’Ucraina ma questo significa anche dare risposte efficaci al dominio di conseguenze: il tema è politico e poco tecnico, il Consiglio ha le carte in regola per fare passi avanti e noi cercheremo soluzioni comuni che siano efficaci”. 

Sul tema dei migranti

Parlando del tema immigrazione, la premier ha detto che questo governo sta “proiettando l’Italia sulla sua dimensione Mediterranea, sul rapporto col Nordafrica, con i paesi del Mediterraneo” importante “nel contesto nel quale ci troviamo sia in termini di cooperazione energetica e ovviamente per tutto quello che riguarda la vicenda migratoria, che pure come sapete chiediamo di affrontare su un piano strutturale”.

Sul Qatargate

“Lo scenario è preoccupante, le notizie che escono raccontano qualcosa che non avremmo mai immaginato e di fronte a questo tipo di cose ci deve essere una reazione, serve che si vada fino in fondo, senza fare sconti, perché ne va della credibilità dell’Ue e delle nostre nazioni: noi chiederemo che sia fatta piena luce su quello che sta accadendo”. Per Giorgia Meloni, la vicenda ha “contorni abbastanza devastanti”, e “in questi casi – ha aggiunto – credo che conti molto la reazione e la reazione deve essere ferma e decisa“.

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