Qatargate lo sconcerto è tanto, ma è altrettanto vero che altrove i condannati li candidano e invece di prendersela con corrotti e disonesti tuonano contro la magistratura.
«Dobbiamo porre la questione morale in generale al centro della politica. C’è un problema che riguarda l’onestà, la sobrietà, l’integerrimità. Quando accade da altre parti la digeriscono meglio. Io penso che la sinistra faccia bene a indignarsi davanti a cose che venissero appurate, dobbiamo però avere la schiena dritta per difendere una comunità che per il 99,9% è fatta di persone militanti per bene come il sottoscritto. Gente onesta, seria. Può fare una scelta sbagliata mentre amministra o fa politica, ma questo attiene alla democrazia. Altra cosa è invece appropriarsi indebitamente o distrarre risorse. Stiamo comunque reagendo».
Lo ha detto il candidato alla segreteria Pd Stefano Bonaccini, a margine della manifestazione dem contro la manovra a Roma.
La sospensione è una cautela giusta, non lo hanno mica cacciato». Al di là di questa specifica vicenda, che «è da voltastomaco, dobbiamo porre la questione morale della politica più in generale al centro, il tema della sobrietà. In altri partiti queste cose le gestiscono meglio la sinistra fa bene a indignarsi e deve avere la schiena dritta e difendere una comunità di persone per bene come il sottoscritto, siamo gente seria e onesta». Così il presidente della Regione Emilia-Romagna e candidato alla segreteria del Pd, Stefano Bonaccini, rispondendo alla domanda, a margine della manifestazione dem contro la manovra del governo meloni, sulla sospensione dal partito dell’euro parlamentare Andrea Cozzolino che, tuttavia, non risulta indagato nella vicenda Qatargate.
