Qatargate, Letta indignato come gran parte della comunità progressista che si sente tradita, soprattutto da Antonio Panzeri che era stato per molti anni lo stimato segretario della camera del lavoro della Cgil di Milano.
«Vogliamo difendere la rispettabilità e l’onestà di migliaia di militanti e amministratori che amano la politica fatta con onesta’ e disinteresse». Così il segretario del Partito democratico, Enrico Letta, intervenendo in collegamento video con l’Assemblea nazionale di Articolo 1, in corso a Roma, e’ tornato a parlare dello scandalo corruzione a Bruxelles.
«Non accetteremo – ha aggiunto il segretario – che le colpe di cui si sono macchiate alcune persone finiscano per ricadere sul popolo intero e chiediamo che ci sia massima trasparenza, sia a livello europeo sia nelle tappe che chiariranno questo scandalo».
La commissione d’inchiesta, dunque, faccia «il suo percorso da subito, noi ci costruiremo parte lesa. Saremo inflessibili – ha concluso – nel condannare doppiamente le persone che hanno finito anche per infangare la buona politica di migliaia di militanti e attivisti».
Argomenti: enrico letta