Ricette elettroniche, il governo cede: prorogate fino alla fine del 2023
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Ricette elettroniche, il governo cede: prorogate fino alla fine del 2023

La richiesta di una proroga sulle ricette elettroniche da parte dei medici al ministero della Salute è stata però accolta e per questo la norma è stata inserita nel decreto Milleproroghe, approvato dal Consiglio dei ministri.

Ricette elettroniche, il governo cede: prorogate fino alla fine del 2023
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21 Dicembre 2022 - 14.54


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Il governo Meloni, con la sua azione retrograda, aveva pensato di cancellare la possibilità dei medici di inviare in formato elettronico le ricette ai propri pazienti. 

La richiesta di una proroga da parte dei medici al ministero della Salute è stata però accolta e per questo la norma è stata inserita nel decreto Milleproroghe, approvato dal Consiglio dei ministri.

 “Abbiamo interpellato sul provvedimento la segreteria del ministro, facendo presente la scadenza, e ci aspettiamo una risposta positiva su una eventuale proroga”, aveva detto martedì sera il presidente della Fnomceo Filippo Anelli. “Sappiamo che il tema è sul tavolo e sicuri che il ministro “mostrerà la sua attenzione verso l’argomento”, ha annunciato Silvestro Scotti segretario nazionale dei medici di medicina generale. 

Tecnicamente si tratta di una ordinanza della Presidenza del Consiglio che – secondo il sindacato dei medici Smi e di Cittadinanza attiva – andrebbe rinnovata e prorogata. “Chiediamo al ministro della Salute, Orazio Schillaci la proroga oltre la scadenza del 31 dicembre 2022, dell’utilizzo della ricetta dematerializzata almeno per un anno e un provvedimento che renda il suo utilizzo strutturale”, così da “liberare” i medici “da impropri carichi burocratici”, ha detto Pina Onotri, segretario Generale del Sindacato Medici italiani (Smi).

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