Nella regione Lazio c’è il campo Largo e tutti stanno amministrando bene senza tensioni. Ma per tutta una serie di ragioni la maggioranza uscente rischia di consegnare la regione alla destra reazionaria che ha già pronto un assalto (politico) all’arma bianca contro ambiente e diritti.
«Noi lo abbiamo detto al M5S: nel Lazio, il M5S governa insieme con il Pd, insieme alla Sinistra, insieme ai Verdi e ci sono anche Italia Viva e Azione di Calenda. Non si capisce la ragione per la quale, avendo due assessori in giunta adesso, che non si sono dimessi perché non c’è stato nessun dissidio politico, non si possa continuare questa esperienza. Ma si preferisce consegnare questa regione alla destra che già ha detto che vuole ridurre i perimetri dei parchi aprendoli alla speculazione e che farà tanti altri inceneritori. Non la riteniamo una via responsabile quella di far pesare le questioni nazionali ancora una volta e consegnare alla destra la regione. Una strada che non accettiamo e per questo abbiamo deciso di costruire una lista rossoverde a sostegno del centrosinistra».
Così il co-portavoce di Europa Verde Angelo Bonelli, deputato di Avs, a margine dei lavori in Aula in corso alla Camera dei Deputati sulla manovra.
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