La polemica sulla, quantomeno, inappropriata celebrazione dell’Msi da parte di alcuni esponenti della maggioranza – e dello Stato – continua a imperversare. Federico Fornaro, dell’Ufficio di presidenza del gruppo alla Camera del Pd-Italia democratica e progressista, ha scritto una lunga nota in merito.
«A leggere gli orgogliosi commenti della seconda carica dello Stato, Ignazio La Russa e della sottosegretaria alla Difesa, Isabella Rauti, appare evidente che la destra italiana stia rinnegando la svolta di Fiuggi. Nel 1995, a Fiuggi, si celebrò a fine del Movimento sociale italiano fino ad allora considerato un partito fuori dall’arco costituzionale in ragioni delle sue radici profonde nella cultura e nella storia del neofascisti».
«Repubblichini e fascisti non pentiti diedero vita nel dicembre 1946 al Movimento sociale italiano e non c’è quindi nulla da festeggiare o peggio rivendicare, a maggior ragione da chi ricopre cariche importanti della Repubblica italiana. Questa è storia. Dichiarazioni che testimoniano quanto a destra sia ancora presente il cordone ombelicale con il neofascismo missino rappresentato nel simbolo di Fratelli d’Italia dalla fiamma tricolore. Lo stesso usato dal MSI all’atto della sua fondazione».
Argomenti: governo meloni