In questi anni ad ogni sbarco Giorgia Meloni e i suoi galoppini comparivano in tv per spiegare ai beoti che davano loro retta la ricetta semplice semplice e facile facile per eliminare il problema: il blocco navale.
Ad ogni sbarco pronto il ditino indignato: ci vuole il blocco navale.
In questi anni Giorgia Meloni e tutta la banda di Fratelli d’Italia hanno strombazzato la formuletta del blocco navale migliaia e migliaia di volte.
Poi Giorgia Meloni va al governo e da quando sta a palazzo Chigi in Italia sono arrivati (soprattutto con i barchini) e in pochi casi con le Ong 23 mila esseri umani.
E il blocco navale? Alla conferenza stampa dei fine anno Giorgia Meloni nel tentativo di rispondere alla domanda si è arrampicata sugli specchi. Da Blocco Navale subito a blocco navale nell’anno dei mai.
Meloni – che ripetiamo diceva blocco navale subito – ha spiegato che sì, lei lo vuole fare, ma devono essere d’accordo gli altri paesi della Ue, ma devono essere d’accordo anche i paesi del Mediterraneo ipotizzando uno scenario irrealizzabile. Come irrealizzabile era il blocco navale.
Ricorda un po’ l’incontro tra Fantozzi e il Mega Direttore Galattico che spiegava per risolvere i conflitti sociali tutti i cittadini del mondo dovevano incontrarsi in una serie di civili e democratiche riunioni, fino a che non saremo tutti d’accordo. Ma ci vorranno mille anni, diceva Fantozzi e il mega direttore galattico replicava serafico: “Posso aspettare. Io”
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