Qatargate, la morale pelosa della Lega sulla corruzione nell’Europarlamento è facilmente smascherabile. Lo ha fatto con puntualità Pierfrancesco Majorino, candidato del centrosinistra alla Regione Lombardia, in un’intervista a La Repubblica. «Credo che la Lega sia l’ultimo partito al mondo che possa dare lezioni sulle interferenze e le ingerenze di Paesi esteri. Viste le pagine oscure tutte da chiarire che hanno riguardato i rapporti tra Salvini, Savoini e Putin».
«Dietro tutto questo, in realtà, c’è un particolare preoccupante. Salvini, di cui sui social ci sono le foto entusiaste dal Qatar degli anni scorsi ha fatto astenere la Lega al momento della votazione sulla relazione riguardante proprio le interferenze e ingerenze. Relazione nella quale, su indicazione mia e di altri parlamentari, compare un chiarissimo riferimento proprio al Qatar. Se rileggiamo oggi quei fatti, non si può che rimanere basiti. Proprio la Lega non ha sostenuto il primo atto del Parlamento europeo della sua storia sulle ingerenze esterne».
Per Majorino il Qatargate «è una cosa drammatica che non va assolutamente sminuita. Siamo di fronte al più grande scandalo della storia del Parlamento europeo. E il fatto che sia stato provocato permano di gente di sinistra è ulteriormente terrificante. Sono d’accordo con le parole dure e chiare di Sergio Cofferati, che è stato sindacalista e parlamentare europeo e ha esortato il Pd e il gruppo dei Socialisti democratici europei a non lasciar cadere in alcun modo quanto è accaduto. Siamo di fronte ad una caduta enorme e c’è bisogno di nuovi anticorpi di carattere etico e morale».
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