Senato Imbrattato. Gesto condannabile ma c’è da dire che non solo si è scelta la mano pesante ma alla fine si sono oscurate anche le ragioni della protesta.
«Si arriva a certi livelli di provocazione proprio perché a monte è mancato l’ascolto». Così Matteo Orfini, deputato del Pd, in un’intervista valuta il blitz ambientalista contro il Senato. «Non è il mio modo di concepire le proteste, ma mi sembra esagerata la criminalizzazione di queste persone», aggiunge Per Orfini «credo sia esagerato l’arresto, fortunatamente durato solo poche ore. Ma va ricordato che è frutto dei decreti sicurezza voluti da Salvini, una misura che crea delle distorsioni esagerate: se picchi una persona per strada non vieni arrestato in flagranza, ma se imbratti con della vernice lavabile l’edificio del Senato allora sì. Mi sembra assurdo».
Le istituzioni sono forti – spiega Orfini – quando sanno dialogare anche con chi le contesta. Il problema evidenziato dagli attivisti mi sembra sia sotto gli occhi di tutti. Sarebbe nostro dovere ascoltare le generazioni che esprimono preoccupazione su questi temi. Si arriva a certi livelli di provocazione proprio perché a monte è mancato l’ascolto da parte delle istituzioni».
E sulla stretta sulla sicurezza afferma: «Parliamo sempre di un atto non violento, a questo punto penso che delle lacune ci siano. Piantedosi farebbe bene ad occuparsi di protocolli di sicurezza anziché andare a caccia di Ong».