Nardella: "No al voto online, non possiamo cambiare le regole del congresso Pd in corsa"
Top

Nardella: "No al voto online, non possiamo cambiare le regole del congresso Pd in corsa"

Dario Nardella, sindaco di Firenze e presidente nazionale della mozione Bonaccini parlando della proposta di Schlein di voto online per le primarie del Pd spiega i suoi dubbi

Nardella: "No al voto online, non possiamo cambiare le regole del congresso Pd in corsa"
Preroll

globalist Modifica articolo

7 Gennaio 2023 - 10.28


ATF

Primarie anche online, sì o no? Il Partito democratico si divide: Elly Schlein (che ne guadagnerebbe vista la sua maggior forza nella rete) spinge per il sì mentre i sostenitori di Bonaccini sono contrari.

Ad ogni modo la proposta ha i suoi pro e i suoi contro, anche se è abbastanza tardiva.

«Nessuna paura di perdere» e «in linea di principio nessuna contrarietà al voto online, ma dobbiamo essere seri: non possiamo cambiare le regole del gioco in pieno congresso. È come se a fine primo tempo della finale dei Mondiali di calcio si decidesse di non fischiare più il fuorigioco nel secondo tempo».

Lo ha detto Dario Nardella, sindaco di Firenze e presidente nazionale della mozione Bonaccini parlando della proposta di Schlein di voto online per le primarie del Pd. Pone anche una questione di «scarsa trasparenza o malfunzionamenti»: Se una piattaforma per il voto online si costruisce con un’organizzazione e un sistema a prova di bomba può essere un valore aggiunto. Ma non ora, a pochi giorni dal voto: si umilierebbero gli iscritti”.

Leggi anche:  Provenzano e Zampa contro Meloni per gli insulti a Prodi: "Atreju è il mondo alla rovescia..."

Il rischio flop? Secondo Nardella, «se favoriamo un confronto vero sui temi e non ci attorcigliamo sulle regole possiamo raggiungere una forte adesione. Io mantengo fiducia e ottimismo e lavoro per portare gente a votare. Per il futuro parliamo pure di voto online ma perché ora che lo statuto è già modificato?».

Basta con «l’ennesima discussione sul nostro ombelico», occorre – incalza il sindaco – mettere «in campo una risposta forte al governo Meloni»: «Il costo del carburante, i tagli alla sanità e le prospettive nere dei tassi di interesse sui mutui rischiano di gettare le nostre famiglie in una situazione drammatica nel 2023. Non possiamo stare qui ad avvitarci sui formalismi».

Native

Articoli correlati