Stefano Ceccanti, già parlamentare Pd e vicepresidente dell’associazione Libertà Eguale presieduta da Enrico Morando, in un’intervista al Dubbio ha parlato della candidatura di Stefano Bonaccini alla segreteria del Pd.
«Mi sembra che Bonaccini abbia rilanciato in modo aggiornato sia il tema della vocazione maggioritaria, della capacità di parlare a tutti, e quello di un moderno laburismo, come dal documento promosso da Bentivogli ed altri».
«Questo riferimento copre sia l’idea di un’attenzione a tutti i lavori sia all’idea di un partito composito, non escludente in tutto l’arco degli elettori e dei dirigenti che va dal centro alla sinistra -spiega Ceccanti-. Mi sembra che sul piano economico-sociale le differenze siano quelle interne a tutti i partiti della sinistra di governo e ben spiegate da Dilmore e Salvati: le aree di sinistra interna credono nella redistribuzione come premessa per la crescita; le aree di moderno laburismo credono nel binomio inscindibile crescita-uguaglianza».