Cosa sarà il Pd di Bonaccini se diventerà segretario? Un partito di sinistra «In campo economico proporrò un’iniziativa fiscale, con chi vuole starci in Europa, per chiedere ai giganti della Rete e della finanza di pagare le imposte dove operano e fanno affari. È inaccettabile che una piccola impresa o un lavoratore paghi molte più imposte di chi accumula quote straordinarie e crescenti i ricchezza».
È un passaggio di una intervista all’Avvenire di Stefano Bonaccini, candidato alla segreteria del Pd.
«Con quelle risorse – aggiunge – proporremo di sostenere i redditi dei lavoratori e di sgravare le imprese che assumono a tempo indeterminato. In campo sociale proporremo di passare ai congedi paritari: i figli si fanno in due ed è diritto e dovere di entrambi i genitori prendersene cura».
«Guiderò un Pd da combattimento – dice Bonaccini in un altro passaggio – ma sempre al servizio del bene comune». «Il Pd – sottolinea – deve cambiare metodo: dobbiamo riscoprire la capacità di fare sintesi anche tra idee diverse».
