Matteo Renzi ce l’ha con il Pd e tra le accuse personali (e non politiche) la principale è quella che secondo lui tanti avrebbero beneficiato del renzismo ma poi per convenienza abbiano girato le spalle. Ma non Cuperlo, da sempre contro la linea Renzi e per questo relegato ai margini del partito.
Nel Pd «fanno tutti una gran fatica a trovare un collante che vada oltre l’antirenzismo, così come prima della mia segreteria non riuscivano a trovare una identità che non fosse l’anti-berlusconismo. Tra i candidati l’unico che veramente può rivendicare coerenza contro di me è Cuperlo. Gianni è rimasto al congresso di dieci anni fa ma almeno è a suo modo coerente. Gli altri hanno tutti avuto dalla stagione renziana molto più di quanto fingano di ricordare oggi, ma danno sempre la colpa a me di tutto. Ce ne faremo una ragione».
Lo afferma Matteo Renzi, in un’intervista a `La Stampa´.
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