Metropol, l’inchiesta è stata archiviata. Ma anche se giudiziariamente la vicenda si è conclusa con un nulla di fatto il problema politico resta. E non si può far finta di nulla.
«Come ampiamente previsto la vicenda del Metropol si conclude con un’archiviazione che è anche conseguenza della mancata risposta da parte russa alle richieste degli inquirenti italiani. Rimangono tuttavia scolpite nella storia le parole pronunciate da Savoini al Metropol, quando immaginava la vittoria delle forze affini al regime di Putin alle elezioni europee del 2019 e per questo invocava l’aiuto economico per la Lega. Il fatto che quell’accordo non sia andato a buon fine è evidentemente positivo, come lo è che un ministro in carica non sia rinviato a giudizio per un caso tanto grave. Occorre però ricordare che mai Salvini ha preso le distanze dal suo ex portavoce e mai ha ritenuto di chiedere i danni di immagine per la Lega, e a tutt’oggi Savoini è vicepresidente in quota Lega del Corecom della Lombardia perché né Salvini né Fontana gli hanno chiesto di fare un passo indietro».
Lo dichiara il capogruppo del Pd al Consiglio regionale della Lombardia, Fabio Pizzul.