Il nuovo Pd ha bisogno di un personaggio dalle porte girevoli come Dino Giarrusso? L’ex M5s Dino Giarrusso ha annunciato la sua entrata nel Pd per sostenere Bonaccini. «Nessuno può dirmi che salgo sul carro del vincitore, visto il momento di difficoltà del Pd – spiega -. È normale che mi attacchino, ma ho una mia forza e sono stato un elettore di centrosinistra prima di scegliere il M5s, ci sono stati ingressi di persone ben più distanti».
Il vicesegretario del Pd Provenzano ha reagito scrivendo sui social che alle ultime elezioni in Sicilia Giarrusso era candidato non solo contro il Pd, ma con Cateno De Luca: «Provenzano ricorda malissimo – commenta – io non ero candidato con De Luca. Mi stupisce, abbiamo sempre avuto un buon rapporto».
Secondo Giarrusso, il Pd «aveva commesso errori e smarrito in parte la sua identità, allontanandosi dai lavoratori, dai deboli. Bonaccini lo ricostruirà e io mi metto a disposizione – spiega -. Trovo il suo progetto il più credibile e ha una chiara origine di sinistra. Il Pd deve tornare a far sognare i cittadini e stare sui territori».
Giarrusso spera che «Pd e M5s conservino le proprie identità e uniscano le forze, o l’Italia sarà tutta della destra».