Dino Giarrusso forse pensava che entrando nel Pd ci sarebbe stata la corsa ad offrirgli posti e candidature come è capitato nel turbine M5s? Soprattutto uno come Giarrusso tra i più attivi nelle campagne di denigrazione democratica.
“Un conto è la disponibilità delle persone ad iscriversi al Pd e a partecipare al Congresso. Un conto è l’agibilità politica che, per noi, viene data dalle idee che proponi, dal radicamento territoriale che esprimi e dal consenso che si ha o meno tra chi è iscritto/a e con elettori ed elettrici. Vale per tutti, Giarrusso compreso che ha fatto capolino all’incontro milanese con Bonaccini. Quindi propongo per Giarrusso 3 anni di riabilitazione nelle feste de l’Unita, come cameriere. E comunque dico anche che se vincerà Gianni Cuperlo, Giarrusso deve sapere che candideremo, di norma, quelli che da un po’ di tempo sono iscritti/e al Pd».
Lo ha scritto Simona Lembi, coordinatrice della mozione Cuperlo a Bologna, in un post su Facebook.