– Botta e risposta su Twitter tra Guido Crosetto e Carlo Calenda sul tema 41bis e le accuse mosse dagli esponenti di Fratelli d’Italia al Pd per la visita in carcere ad Alfredo Cospito.
«Bisogna saper accantonare la polemica politica quando è lo Stato (non questo o quel governo) ad essere sotto attacco. La minaccia degli anarco-insurrezionalisti, che si stanno saldando con gruppi antagonisti e rimasugli del terrorismo, è alle Istituzioni democratiche», scrive il ministro della Difesa.
«Infatti, Guido – è la replica del leader di Azione -. Ed è per cementare questa unità che Donzelli e Delmastro vanno ripetendo che la sinistra si inchina ai mafiosi. L’unità si ottiene con il rispetto reciproco e l’uso attento e mai strumentale contro minoranze dei poteri dello Stato. Il contrario di ciò che avete fatto».
Dopo il tweet di Calenda, Crosetto contro-replica. «Vedi Carlo, il fatto che utilizzi il `voi´ dimostra che ti interessa la polemica politica più del bene del Paese – sottolinea l’esponente di FdI -. Perché il `voi´ serve solo ad evitare il confronto serio tra le persone e cercare la rissa. Cosa che non mi interessa. Buon lavoro».
Anche in questo caso la risposta di Calenda non fa attendere: ««Guido, non fare il furbachiotto. Sono anni che la mattina scrivi tweet alla all you need is love e il pomeriggio giustifichi i toni più violenti se provenienti da FdI. Qui con gli anarchici non ci sta nessuno. Non buttarla in caciara stile Appendino sulla pace. La questione è: ritieni o non ritieni che l’affermazione di Delmastro `la sinistra si inchina alla mafia´ e quella equivalente di Donzelli siano appropriate per raggiungere l’unità che tanto auspichi? Il resto sono due metri di fuffa».