Lombardia, possibile che vada in mano alla destra nonostante tutti i disastri? “Attilio Fontana è stato il peggior amministratore che la Lombardia abbia mai avuto, dai tempi della sua istituzione. Sfido chiunque, tolti gli ultras della Lega e della destra, a dimostrare il contrario. Durante il periodo Covid la sua incapacità ha varcato i confini regionali e Regione Lombardia è diventata l’emblema a livello planetario di cosa non fare quando si governa”.
Lo afferma in una nota Vinicio Peluffo, segretario del Pd lombardo.
“Pur nella consapevolezza dell’incapacità di affrontare da solo una pandemia di tale portata – aggiunge Peluffo – ha però preferito accentrare ogni decisione, polverizzando i tentativi di collaborazione da parte delle opposizioni e della società civile. La sua debolezza e la sua paura di perdere peso politico sono stati un boomerang micidiale per i lombardi”.
“In questi anni Fontana ha squalificato l’intera istituzione, rendendola un fortino leghista. Ha sempre agito come esponente della destra e non come amministratore. Il partito prima delle Istituzioni, il suo Alberto da Giussano prima dei lombardi – prosegue il segretario lombardo del Pd – . Quindi mi chiedo, perché mai i cittadini dovrebbero rivotarlo? Perché mai dovrebbero volersi tenere un amministratore che ha palesemente dimostrato di non essere in grado di gestire situazioni complesse? E’ giunto il tempo che i lombardi conoscano la discontinuità. Una democrazia matura poggia sull’alteranza amministrativa”.