Carlo Calenda “accusa” gli elettori per la sconfitta alle elezioni regionali e, più in generale, per il momento politico che l’Italia sta attraversando. Ecco il post su twitter del leader di Azione.
«Avete tutti scritto che la Moratti era la candidata perfetta per la Lombardia. Il Lazio con un ottimo candidato e coalizione è andato peggio. Sono trent’anni che votiamo e siamo scontenti di chi votiamo. Sostengo da sempre che votiamo per ragioni sbagliate: appartenenza e moda».
«E basta guardare l’astensione per capirlo. È la ragione per cui abbiamo fondato Azione. Se stamattina volete sostenere che il voto a Fontana è basato sui risultati del buon governo, fatelo. Gli elettori decidono ma non hanno sempre ragione. Altrimenti non saremmo messi così».
Poi, in diretta a La7, Calenda è entrato nel dettaglio delle recenti elezioni regionali. «L’assunto era che la Moratti riuscisse a prendere i voti dei cittadini di destra insoddisfatti dalla gestione di Fontana: giudizio errato».
«La ragione della nostra posizione alle elezioni era scegliere due assessori alla Sanità che avevano gestito bene il Covid. Io nella mia vita quando qualcosa non va tendo ad ammetterlo in maniera candida e spiegare il perché dell’errore. Stabiliscono gli elettori chi ha avuto torno e chi ragione: siccome nel Lazio abbiamo perso di 20 punti rispetto alla destra, abbiamo avuto torto. Delle due scelte che abbiamo fatto, è stata premiata più quella indipendente che quella in coalizione».
Argomenti: Elezioni