Massimo Cacciari, filosofo ed ex sindaco di Venezia, in un’intervista a La Stampa ha sottolineato l’importanza del dato dell’astensione, in queste ultime elezioni regionali. Numeri talmente elevati da mettere in dubbio anche la legittimità stessa della tornata elettorale.
“Il dato eclatante sul quale non ci si sofferma con la necessaria radicalità, è la dimensione, questa sì straordinaria, dell’astensionismo. Come si fa a dire che l’Italia si è melonizzata se nelle due regioni più importanti del Paese va a votare un avente diritto su tre? Un fenomeno di portata talmente rilevante da porre un problema di legittimità del voto”, ha aggiunto.
“Se fossi un leader che ha vinto in queste condizioni direi: considerato lo scollamento tra la domanda e l`offerta politica, sento questo mio successo come infondato e mi adopererò perché in futuro non capiti più”, ha insistito Cacciari.