Dentro al Pd c’è chi – nonostante Fratelli d’Italia abbia sostanzialmente dato ai deputati dem dei mafiosi e dei terroristi – pensa che sia doveroso dare atto delle capacità di Giorgia Meloni.
Poi magari ci spiegheranno quali sono questa capacità: la menzogna del blocco navale? Le imitazioni di Macron dal palco? Dire che in Europa la pacchia è finita perché arrivava lei? Fare un decreto Ong in palese violazione del diritto internazionale e isolare l’Italia nella Ue? Fare una legge di bilancio all’insegna delle marchette elettorali? Farci rischiare multe in Europa per non toccare la corporazione dei balneari?
Ad ogni modo al coro di insulti si è unito Maurizio Gasparri:
«Siamo stanchi delle continue intimidazioni da parte degli anarchici e dei sostenitori di Cospito. Nell’esprimere solidarietà per le minacce di morte rivolte a diverse aziende e ad un giornale, ribadiamo la ferma condanna ad ogni azione violenta o criminale. Non ci lasceremo intimidire da queste azioni provocatorie, senza però sottovalutare le aggressioni di questi criminali. Si prendano duri provvedimenti ma nessuno si pieghi davanti a questi atteggiamenti violenti. Continuiamo a sostenere l’azione di Nordio e il 41 bis per Cospito senza nessun indugio. Tutti uniti contro il terrorismo della mafia. E basta al turismo carcerario di Pd e altre sinistre a sostegno di Cospito e dei suoi vicini di cella mafiosi».
Così il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri. E adesso il Pd che farà? Darà atto delle grandi capacità politiche di Gasparri per il solo fatto che – pur essendo Gasparri – ha messo le radici in parlamento?