Fratelli d’Italia non ha condannato il raid fascista al liceo Michelangiolo di Firenze e in compenso, dopo Valditara, sparge veleno sulla preside che ha sottolineato i rischi di deriva fascista.
La preside Savino è una donna intelligente: conosce la crisi della sinistra e sa che basta scrivere una letterina antifascista per ritagliarsi uno spazio politico. Non escludo affatto che, com’è spesso accaduto, la prof.ssa Savino possa essere cooptata in qualche elezione».
È quanto afferma in una nota Alfredo Antoniozzi, vice presidente del gruppo parlamentare di Fratelli d’Italia alla Camera.
«Non provengo dal Msi ma plaudo invece alla bellissima lettera di Gianni Alemanno, che è stato un dirigente di spicco anche dei settori giovanili della politica. I giovani devono capire che ogni forma di violenza è assurda e inaccettabile e che le idee si confrontano con le parole e non con altro. Chi soffia sul fuoco o chi tenta maldestramente di diventare un personaggio vuole solo strumentalizzare per avere più di un quarto d’ora di celebrità».
