Pd, un giorno al Gazebo tra passione, speranza e voglia di partecipare
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Pd, un giorno al Gazebo tra passione, speranza e voglia di partecipare

Non è il Pd che vorrei, non mi sento coinvolta dalla lotta tra candidati, ma sento che devo contribuire a questa sinistra e so che non posso farlo, lamentandomi, né dando la colpa agli ‘ altri’ devo fare io qualcosa

Pd, un giorno al Gazebo tra passione, speranza e voglia di partecipare
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Tiziana Buccico Modifica articolo

26 Febbraio 2023 - 19.27


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Stanca sì, infreddolita anche ma carica come non mi succedeva da tempo, in un gazebo PD per 7 ore, incollata ad una sedia, con un incipit di crampo alla mano destra, a stomaco vuoto, posso scrivere che è stato bellissimo. Il sacro fuoco della politica che accompagna la mia famiglia da tre generazioni si è riacceso, la voglia di condividere, partecipare e sperare mi ha ridato la voglia di impegnarmi.

Non è il Pd che vorrei, non mi sento coinvolta dalla lotta tra candidati, ma sento che devo contribuire a questa sinistra e so che non posso farlo, lamentandomi, né dando la colpa agli ‘ altri’ devo fare io qualcosa e devo farlo perché questo Paese, la mia Italia, non mi piace. 

Per ore non mi sono mossa dal Gazebo a me assegnatomi, ho scritto dati su dati, controllato documenti, spiegato le regole del voto e non ho respirato, né bevuto, né mangiato, eppure sono così felice, felice perché ci sono stata ed ho dato il massimo. Ma io chi sono, mi sono chiesta quando sono arrivati tanti anziani, ma tanti tanti e soprattutto tante donne, con una forza ed una grinta che l’ammirazione non è nulla, perché avrebbero meritato applausi a scena aperta. Signore spesso sole, con bastone o meno, eleganti e curate con la voglia di dire la loro. Donne o meglio colonne della società civile, esempi di determinazione e nei loro occhi la voglia di cambiare il futuro dei propri nipoti. A volte con le nonne, i figli o le figlie e purtroppo pochi nipoti, e questo non è un bel segno. Ma se le donne sono state la maggioranza dei votanti almeno sino al pomeriggio, sono arrivati davanti al nostro tavolo uomini vigorosi anche di oltre novant’anni che con piglio autoritario ci hanno confessato di aver fatto la guerra o di averla subita e quindi disposti a sfidare l’umido e il maltempo per venire a dare una mano alla sinistra per combattere la destra e ciò che ha rappresentato per loro, la voglia di votare in nome di una memoria vivida e dolorosa, che deve rimanere come monito. Uomini pronti a ricominciare a crederci perché la storia non si ripeta e perché i loro sacrifici non siano dimenticati, mai.

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 La percentuale dei giovani non è paragonabile a quella degli anziani, ed è qui che dovremmo indagare le aspettative, è qui che i candidati chiunque vinca stasera, deve studiare, capire, intercettare le esigenze, le richieste e le aspirazioni di una nuova generazione, di cui ci occupiamo solo con slogan e discorsi vuoti. Ma da curiosa quale sono mi ha anche colpito una signora di mezz’età che con serenità lasciando i 2 euro ci ha detto con estrema serietà:” sono disoccupata e anche 2 euro per me sono importanti, quindi lo faccio solo perché ci credo e ci conto”. Cosa risponderle ? Forse il PD dovrebbe conoscere le storie di persone che sono disposte a sacrificarsi e che dovrebbero ricevere attenzioni e considerazioni maggiori, persone che hanno rinunciato  qualcosa di più necessario per esprimere un’ opinione, un voto , queste persone hanno persone di chi porti la loro voce oltre il muro dell’indifferenza e degli egoismi. E che piacere vedere e conoscere tanta gente contenta di esserci, disponibile ad un sorriso, a scambiare due battute mentre come un automa compili registri e spieghi dove apporre le firme, e come votare, ma cosa c’è di più bello che stare in mezzo alla gente e scambiare emozioni. 

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Grande orgoglio nell’essere donna tra diversi uomini, e che cosa interessante notare che i documenti e le tessere elettorali sono sempre custodite dalle donne in fodere di plastica, come se le borse delle donne fossero casseforti inviolabili, la gioia di fare ricevute per il contributo a donne che pagano con slancio magari lasciando anche un contributo maggiore, sorridendo con slancio. Poche lamentele se non di chi ha trovato il sito del PD mal funzionante, chi minaccia di non votare mai più, dichiarando: “Giuro, è l’ultima volta”!! 

Le urne sono ancora aperte e mi auguro che il risultato sia un gran risultato, posso però dire che chi c’era ci ha creduto , tutti irriducibili sognatori, attivisti, simpatizzanti e persone che non smettono di dare un senso al civismo, alla partecipazione. Grazie a tutte e tutti coloro che ci hanno ringraziato e ci hanno tenuto compagnia in una domenica uggiosa. 

Dalle Lettere a Lucillio di Seneca: “Anche se il timore avrà più argomenti, scegli la speranza e metti fine alla tua angoscia”

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