Il governo Meloni ha chiesto di rimandare l’istituzione della Commisione d’inchiesta sulla scomparsa di Emanuela Orlandi, Mirella Gregori e Simonetta Cesaroni, per ulteriori approfondimenti. Le opposizione hanno risposto con incredulità alla mossa dell’esecutivo.
«Sono sorpreso della richiesta del governo di un rinvio per approfondimenti del voto sulla Bicamerale di inchiesta. Era da qualche settimana che ne discutevamo in commissione, e la richiesta è arrivata proprio al momento del voto». Lo dice parlando con l’Ansa Roberto Morassut (Pd), presentatore di una delle proposte di legge che istituise la commissione di inchiesta sul caso di Emanuela Orlandi. «La richiesta del governo – ha riferito Morassut – è stata avanzata non dal sottosegretario Molteni, ma dal presidente della Commissione, che ha riferito che il governo aveva trasmesso questa richiesta, ma non ci ha detto il motivo».
«Il governo ha chiesto di attendere per l’istituzione della Commissione d’inchiesta sulla scomparsa di Emanuela Orlandi e di Mirella Gregori, ma non ne ha spiegato le ragioni e i tempi. Questa scelta incomprensibile danneggia le famiglie di queste due ragazze e tutti i cittadini che chiedono di fare luce su questa torbida vicenda». Così Francesco Silvestri, capogruppo M5S alla Camera che all’AdnKronos dice: «Adesso sentirò il governo per capire se l’impreparazione con cui sono arrivati in commissione derivi da una loro incapacità di leggere di cosa si discute in commissione e quindi prepararsi prima, o da un fattore politico».
Oggi la Commissione Affari costituzionali, ha rinviato il voto su richiesta del sottosegretario all’interno Nicola Molteni, che ha chiesto a nome del governo il rinvio «per approfondimenti». «Se si tratta di impreparazione – continua Silvestri – è un conto. Se è una questione politica vedremo. Io temo che sia la prima ipotesi… Se chiedono tempo, però, è un fattore rilevante. Glielo chiederò, voglio che questa questione si risolva perché non è una questione di bandiera, ci sono delle famiglie che stanno guardando alla serietà di cosa stiamo facendo, se questo percorso è stato avviato va portato a compimento. Non è una cosa da niente, è l’istituzione della commissione Orlandi, la questione va chiarita».
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