Giorgia Meloni è a Nuova Delhi, in India, per partecipare all’incontro bilaterale con il primo ministro indiano Narendra Modi. “È stata una splendida accoglienza. È il mio primo viaggio bilaterale in Asia dall’inizio del mandato, nel settantacinquesimo anniversario delle nostre relazioni bilaterali e sono certa che riusciremo a rafforzarle”, ha dichiarato la premier Giorgia Meloni, dopo essere stata accolta dal primo ministro indiano Narendra Modi a Nuova Delhi al Rashtrapati Bhawan, il palazzo presidenziale
“Vi sono al mondo pochi esempi d’un uomo che, solo, abbia compiuto la resurrezione del proprio Paese con la forza del pensiero e la dedizione estrema durata tutta la vita’. Così il grande Mahatma Gandhi parlava di Giuseppe Mazzini, uno dei padri del Risorgimento italiano, fonte d’ispirazione anche per quello indiano. Due patrioti che con le loro azioni e le loro opere hanno indicato il cammino ai nostri popoli. Italia e India, civiltà millenarie che hanno combattuto per la loro indipendenza e sono oggi unite nella difesa della democrazia e della libertà”.
Questo il messaggio che la premier Giorgia Meloni ha lasciato sul libro d’onore al Memoriale di Gandhi, il Raj Ghat, dove si è recata oggi dopo essere stata accolta a Nuova Delhi dal primo ministro indiano Narendra Modi.
“Abbiamo deciso di elevare rapporti a partenariato strategico perché le nostre relazioni sono estremamente solide, penso alla collaborazione commerciale: nell’interscambio abbiamo raggiunto la cifra record di quasi 15 miliardi di euro, raddoppiando in due anni, ma siamo entrambi convinti che ci può fare di più”.
“Anche la ripresa dei voli diretti può facilitare gli scambi e gli investimenti – ha spiegato – È una scelta strategica perché oil governo italiano ha deciso di tornare a proiettare il proprio attivismo sul fronte Mediterraneo, allargato all’indopacifico, perché sono interconnessi. E soprattutto con tutto l’indopacifico dobbiamo rafforzare le interconnessioni”.
Argomenti: governo meloni