Qatargate, il capogruppo di Avs Luana Zanella ha esposto la risoluzione presentata nell’ambito del dibattito parlamentare.
”La nostra risoluzione chiede al Governo l’avvio di un’indagine internazionale, sotto la direzione delle Nazioni Unite e dell’OIL, sul lavoro forzato svolto dai lavoratori migranti in Qatar”. Lo rende noto la capogruppo di Alleanza Verdi e Sinistra Luana Zanella, spiegando il contenuto della risoluzione presentata
“Naturalmente – spiega – ci aspettiamo dal Governo la massima collaborazione con le autorità giudiziarie belghe, contemporaneamente vogliamo appurare lo stato dei diritti umani e dei diritti del lavoro nei Paesi coinvolti dalla presunta attività di corruzione, anche riesaminando gli accordi commerciali sui prodotti agricoli e di pesca col Marocco, riconoscendo la sovranità del Sahara occidentale e dei suoi legittimi rappresentanti. Infine, auspichiamo che il Governo avanzi proposte per rafforzamento dei meccanismi di trasparenza e di integrità dei processi democratici: esprimiamo infatti tutta la nostra preoccupazione per i potenziali conflitti di interesse causati dai lavori secondari dei deputati, in particolare quando essi fungono da dirigenti, sono membri di consigli di amministrazione o di comitati consultivi di banche, società multinazionali o società quotate in borsa, o svolgono per le stesse il ruolo di consulenti”.
“Consideriamo inoltre necessario – conclude Zanella – limitare il fenomeno delle ‘porte girevoli’, ovvero il passaggio di esponenti di Governo, deputati, ma anche di funzionari e dirigenti pubblici dalle istituzioni ad aziende private, anche introducendo commisurati periodi di incompatibilità”.