Allargare il partito per una forza sempre più grande. «A breve faremo un’assemblea nazionale per decidere il nuovo percorso di Articolo 1».
Ad assicurarlo è il coordinatore del partito Arturo Scotto che, a chi gli chiede con quali tempi Articolo 1 potrebbe arrivare a confluire nel Pd, risponde: «Noi abbiamo fatto un percorso lineare, contribuendo a scrivere anche il manifesto del nuovo Pd e vogliamo essere coerenti con quanto fatto sinora. Ora c’è una grande novità che si chiama Elly Schlein e vogliamo dare una mano alla costruzione del nuovo Partito Democratico».
«Ci sono ancora tante persone che si erano allontanate dal perimetro della sinistra perchè non si sentivano più rappresentate e che ora, invece, vogliono entrare a far parte del nuovo progetto» e «noi intendiamo dare una mano» a recuperarle. Ma il processo di adesione, che comunque richiede dei tempi tecnici, dovrà avvenire su due piani, ricorda Scotto, «uno individuale perché prendere la tessera di un partito è un fatto individuale» e uno «collettivo» perché sarà collettiva la trasformazione di Articolo 1 da «partito politico» ad «associazione politico-culturale» che porterà avanti i «valori in cui ci siamo sempre riconosciuti».
In questa «seconda vita di Articolo 1», una delle priorità, ribadisce Scotto, sarà quella di coinvolgere tutto quel popolo della sinistra «che è venuto a dare una mano alle primarie» nel percorso politico che si sta delineando. Una «grande chiamata» a ricostruire la sinistra, insomma, incalza Scotto che cita la celebre frase di Enrico Berlinguer: «Entrate e cambiateci».