«Mi hanno informato che i familiari delle vittime del naufragio di Cutro stanno protestando per l’improvvisa decisione di spostare le salme da Crotone a Bologna». Lo ha detto Nicola Fratoianni prendendo la parola nell’Aula di Montecitorio.
«E peraltro violando ciò che era stato dichiarato pubblicamente da molti esponenti del governo e cioè che lo Stato italiano si sarebbe fatto carico delle spese per il rimpatrio, un legittimo e necessario atto di pietà. Quello che sta accadendo non può essere tollerato. Almeno un po’ di umanità nella gestione di questa vicenda dopo quello che è accaduto sarebbe dovuta».
«Chiedo al governo che si attivi perché questo scempio venga bloccato, che non si proceda in questo modo almeno per garantire un po’ di dignità nella relazione con i sopravvissuti e i familiari di questa ennesima strage. Per favore – ha concluso Fratoianni – fermatevi».
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