Nichi Vendola ha parlato con Qn della nuova esperienza del Pd, dopo la vittoria di Elly Schlein alle primarie del 26 febbraio. Secondo l’ex governatore della Puglia, il nuovo corso democratico dovrà parlare di pace e disarmo.
«Elly Schlein è innanzitutto l’espressione di una nuova generazione, di un nuovo linguaggio, di un nuovo paradigma della sinistra. Il suo pathos, la sua fisicità, la sua narrazione, tutto questo appare come una rottura profonda con l’immagine desolante di un Pd specchio dell’establishment: un partito malato di moderatismo e governista fino allo spasimo».
«Questo cambio imprevisto al vertice del Pd è una cosa buona su cui investire. Lo dico da militante di un altro partito, cioè Sinistra italiana. Spero che con la nuova leadership democratica il `processo costituente´ della sinistra del futuro possa cominciare davvero». Per Vendola è «cruciale rimettere al centro di questo impegno due parole marginalizzate e neglette: pace e disarmo»