Il M5s ribadisce la sua linea di non inviare ulteriori armamenti a Kiev e di privilegiare la via diplomatica per la soluzione del conflitto. Lo ha detto Alessandra Maiorino (M5s) nelle dichiarazioni di voto sulle risoluzioni in Senato dopo le comunicazioni della premier Meloni.
«Sono 13 mesi che viviamo un terribile conflitto che ha assunto dimensioni abnormi e e all’orizzonte si prospetta una catastrofe nucleare. Presidente, non trova che sia giunto il momento di fermarsi e chiedersi se quella imboccata sia la strada giusta? Una cosa è chiara fuori dal Palazzo ma non a voi: la strategia del continuo invio di armi all’Ucraina sta fallendo. Abbiamo iniziato con dispositivi minimi ora Zelensky vuole cacciabombardieri. Ci sono domande a cui non potete sottrarvi: l’Italia sta entrando attivamente in guerra? Ditelo chiaramente».
«Ci vuole onestà intellettuale – ha aggiunto Maiorino – e lo dico anche al Pd: chi è per l’escalation non può essere anche per la diplomazia. Questa strada l’avete bruciata con il furore bellicista», ha concluso.
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