Giorgia Meloni fa propaganda a reti unificate ma in realtà non ha combinato nulla. «É un misero bilancio quello con il quale la presidente Meloni torna dal Consiglio europeo. I nodi vengono al pettine e la mancanza di credibilità sulla scena europea è il risultato non solo delle scelte e delle alleanze strette in questi anni, ma anche dell’atteggiamento propagandistico ed euroscettico che ha portato spesso la leader di Fratelli d’Italia su posizioni vicine a chi vorrebbe l’uscita del nostro Paese dall’euro».
A dirlo in una nota è la segretaria del Pd Elly Schlein.
«Il governo italiano – aggiunge – resta isolato nella condivisione di responsabilità sull’accoglienza, con l’Italia costretta dietro i muri che i nazionalisti alleati di Meloni vogliono costruire. La propaganda non risolve nulla, gli italiani e le italiane se ne stanno accorgendo. In passato quando si è provato a riformare il Regolamento Dublino la destra non si è fatta trovare, i primi da convincere sono i loro alleati, chissà se con loro ha il coraggio di parlarne Giorgia Meloni».
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