Un po’ unità, un po’ voglia di andare da solo. Ma con l’attuale legge o si è uniti o si perde. «Io non coltivo l’isolamento, l’obiettivo e’ battere insieme la destra. Ma per farlo serve un Movimento in salute, non ridotto a un cespuglio, a meno che non si pensi che il Pd possa arrivare da solo al 40 per cento».
Lo ha detto il presidente del M5s Giuseppe Conte in un’intervista a «La Stampa».
Con il Pd «andiamo insieme quando ci sono i presupposti per un progetto politico credibile. Lo faremo ancora dove ci saranno le condizioni», aggiunge. Conte spiega che con Elly Schlein non hanno bisogno di chiudersi «in nessuna stanza per prometterci reciproca collaborazione. Quella si cerca su temi concreti, come il salario minimo, su cui dobbiamo trovare un sintesi». Il Pd ha presentato tre proposte di legge che dicono tre cose diverse”.
E sull’invio di armi in Ucraina, «le nostre prese di posizione non sono mica in funzione del Pd. La contrarietà alla strategia militare, che porta a un’escalation, la ribadiamo da molto tempo e lo faremo in ogni occasione possibile», ribadisce.
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